Premio dei Premi 2019: la super sfida dei cantautori

Il Premio dei Premi 2019, la sfida dei vincitori dei concorsi italiani di canzone d’autore intitolati ad artisti scomparsi, si terrà sabato 5 ottobre a Faenza. Appuntamento al Teatro Masini alle 20.

L’evento è inserito nella 25esima edizione del MEI – Meeting degli Indipendenti. Il Premio dei Premi, ideato e diretto da Enrico Deregibus e Giordano Sangiorgi, vedrà salire sul palco e sfidarsi:

Ognuno dei partecipanti proporrà un brano proprio ed una cover di un protagonista della musica italiana, in una sorta di passaggio di testimone. Quest’anno ci saranno brani di Pierangelo Bertoli, Umberto Bindi, Piero Ciampi, Lucio Dalla, Pino Daniele, Fabrizio De André, Ivan Graziani, Bruno Lauzi, Domenico Modugno.

A giudicare gli artisti in gara giornalisti e addetti ai lavori che decreterà il vincitore. All’artista vincitore andrà una Targa e alcuni bonus: un premio in denaro offerto da Ilivemusic, uno speciale su JamTV e una corposa intervista per il bimestrale “Vinile”. Ed in più la possibilità di partecipare come ospite a “EdicolAcustica” di Grosseto. Saranno inoltre assegnate delle menzioni per testo, musica e interpretazione.

L’ingresso alla serata è libero con prenotazione. Per prenotare bisogna scrivere a a segreteria@materialimusicali.it con oggetto “Prenotazione Teatro Masini 5 Ottobre Faenza” con nome, cognome e numero di cellulare.

Ospiti e premi speciali del Premio dei Premi

Ginevra di Marco e Cristina Donà
Ginevra di Marco e Cristina Donà, foto di Maria Alessia Manti.

Ospiti del Premio dei Premio 2019 saranno artisti di altissimo livello, come Riccardo Sinigallia (premiato per il suo “Ciao cuore” come miglior disco del 2018 dal “Forum del Giornalismo musicale”), Giovanni Truppi (premio PIMI 2019), Ginevra di Marco e Cristina Donà (che riceveranno un premio speciale del Mei per il loro progetto insieme disco/tour).

Durante la serata sarà assegnato un Premio speciale “Indie Music Like” a Margherita Zanin per il suo disco “Distanza in Stanza”. Consegnerà il premio Michele Monina a nome del Festival di Anatomia Femminile.

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